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Quando mio figlio aveva 5 anni,era appassianato ai mostri di Ultraman e quindi comprai i modellini in vinile che li rappresentavano.Ma volevo fare per lui qualcosa di piu' e quindi ho studiato un modo per creare mostri di cartapesta. Il mostro preferito da mio figlio in quel periodo si chiamava ZONNEL ed era una specie di tartaruga-iguana con uno scudo conico e "montagnoso". Prima di tutto ho creato uno scheletro di fil di ferro poi ho appallottolato dei giornali in modo che,a grandi linee,riproducessero l'aspetto del mostro.
Ho attaccato queste pallottole con nastro adesivo che oltre a tenere attaccate le parti di carta rendeva impermeabile la struttura di carta visto che dopo avrei dovuto applicare la cartapesta bagnata e quindi se le pallottole non fossero state impermeabili si sarebbero impregnate subito d'acqua.Molti utilizzano al posto delle pallottole di carta,dei palloncini d'aria o ancora meglio una struttura in polistirolo,tuttavia io,volendo fare le cose in fretta ho optato per questa soluzione sbrigativa.
Inoltre non e' importante impermeabilizzare compretamente la struttura di carta nello scheletro di fil di ferro perche' una volta che metteremo la cartapesta l'acqua della cartapesta passera' dalla cartapesta alla carta della struttura in fil di ferro e quindi si asciughera' piu' in fretta;una volta che la cartapesta sara' seccata si procedera' alla rimozione della carta dello scheletro.
Come si fa la cartapesta? anche qui ci sono varie possibilita'....io uso due modi,uno tradizionale e l'altro di mia invenzione.Quello tradizionale consiste nel mettere i giornali in una bacinella di acqua calda e lasciarli macerare almeno una notte poi si spappolano a mano i giornali fino al ottenere una poltiglia.Si toglie l'acqua in eccesso e si aggiunge la colla o vinavil.Quanto vinavil? io vado ad occhio.quando mi sempra abbastanza mescolato mi fermo.Alcuni diconno di strappare i giornali prima di metterli nell'acqua a macinare ma forse e' uno spreco di tempo tanto si spappolano facilmente con le mani.Ora....spappolare i giornali e' la cosa che richiede piu' tempo e quindi dopo aver fatto il guscio del mostro mi sono stancatoo ed ho adottato il metodo seguente.Si compra una macchina che taglia le carte di credito e ne fa coriandoli ed al posto delle carte di credito si infilano i giornali.
otterremo cosi'una polverina di coriandolini che dopo essere stata macerata per una notte sara' gia' pronta per l'aggiunta del vinavil.
Ora se uno ha tempo da perdere consiglio il metodo
tradizionale perche' la cartapesta spappolata a mano da' risultati migliori.... ma il metodo veloce da' risultati sufficenti per una scultura di grandi dimensioni.la differenza tra i due tipi di cartapesta la potete vedere confrontando il guscio del mostro con il corpo(fatto con metodo veloce). Il guscio e' piu' omogeneo mentre il corpo se si guarda da vicino si vedono i pezzettini di carta tipo coriandoli attaccati uno a all'altro....sono pezzettini minuscoli di carta che attaccati l7uno all'altro da' un effetto tipo polistirolo mentre il guscio e' liscio al tatto.
ASCIUGATURA DELLA CARTAPESTA:
Lasciare asciugare la cartapesta e' un passo fondamentale ma anche una gran perdita di tempo.
A seconda della temperatura e dell'umidita' che avete nel vostro ambiente l'asciugatura della carta richiedera' tempi diversi ed avolte estremamente lunghi.Quindi o fate la scultura in estate e la fate asciugare al sole oppure se come me avete un bagno con un sistema di ventilazione per asciugare i vestiti,la asciugate li'.In entrambi i casi a seconda della quantita'di cartapesta,l'asciugatura richiedera' parecchie ore.Per il guscio ci sono volute circa 6 ore.
Consiglio si dare una forma approssimativa con la cartapesta bagnata e a meta' asciugatura dargli delle forme piu' definite.questo per dire che la cartapesta pregna d'acqua e' poco malleabile ma man mano che perde acqua sara' piu' predisposta a mantenere le forme desiderate.Perdendo l'acqua poi la vostra scultura risultera' legermente piu'piccola di quello che avevate progettato ma naturalmente non piu' piccola dello scheletro interno.meglio sara'fatto lo scheletro piu' bella e resistente sara' la figura finale.
Dalle foto vorrei farvi notare i miei errori...
come vedete ho fatto lo scheletro ma per esempio non ho fatto lo scheletro delle mani dei piedi e dellatesta.Questo perche' ho pensato che sarei stato in grado di attaccarli alla struttura gia' esistente ma e' stato un errore...primoperche' ho dovuto usare tantissima cartapesta solo per fare una mano e poi in seguito ad asciugatura completa si sono staccate una mano e un piede che ho dovuto riattaccare con lunghe viti.
Non fare lo scheletro della testa ha fatto si' che dovessi procedere molto lentamente perche' se mettevo troppa cartapesta
la testa cadeva giu' e quindi senza scheletro bisogna procedere a far seccare piccoli strati di cartapesta ogni volta.
A scultura non ancora finita ho fatto divertire mio figli a colorala un po' con dei colori acrilici ho anche fatto una prova di mettere dello smalto trasparente sul colore e devo dire che vengono proprio dei bei colori vivaci.Una mano di colore acrilico togli poi varie imperfezioni della cartapesta come piccole crepe o
rende piu' liscia una superfice all'inizio un po' ruvida.
In realta' io non volevo fare una scultura "a colori"
e quindi dopo aver fatto pasticciare mio figlio con i colori,ho applicato altra cartapesta sopra la struttura
colorata ricoprendola.